Qualche tempo fa, sull’onda lunga della pandemia, mi dedicai a un piccolo esperimento letterario: la storia di una persona che durante il lockdown si trasforma in un minotauro, salvo poi tornare umano dopo un tempo che forse è di secoli e forse di pochi secondi e riuscire a sfuggire alla propria condizione di prigioniero. Una metafora dell’agorafobia? Forse, o forse semplice realismo magico (in un racconto che non a caso si apre con una citazione da una storia di Borges che a sua volta si apriva con una citazione di Apollodoro).
Il risultato, che personalmente trovai più o meno soddisfacente, era ironicamente a sua volta una creatura ibrida: non un racconto breve, quantomeno non nell’accezione che chi organizza i premi letterari in Italia usa, né un racconto abbastanza lungo da avere dignità di libro. Una storia dunque destinata a rimanere imprigionata in un cassetto, proprio come il povero Asterione nel suo labirinto, a meno di trovare una destinazione con uno sforzo di immaginazione.
Scelsi all’epoca la strada più banale, non volendo che quella storia figlia del proprio tempo rimanesse a mio esclusivo uso e consumo, e decisi di usarla per fare qualche esperimento con Kindle Direct Publishing: pubblicai in sostanza la storia tramite Amazon, senza particolari pretese ma al semplice scopo di non farla marcire sul mio hard-disk.
Sono passati quasi due anni da allora: alcune persone hanno pensato di acquistare il mio libretto, a volte lasciando una recensione o un commento, e in generale il mio scopo (che non era certo quello di arricchirmi quanto piuttosto quello di far conoscere a qualcuno il racconto) è stato raggiunto. Come il protagonista della mia storia, anche la storia stessa è giunta a mio avviso di fronte all’uscita dal proprio labirinto: ho dunque deciso che il 31 maggio 2023 la pubblicazione del libricino verrà sospesa. Magari riprenderò il racconto in futuro, forse finirà un giorno in una nuova veste su una qualche raccolta, chissà? Quello che è certo è che se per caso vi va di acquistare quel piccolo cimelio avete un paio di settimane per farlo.
Lo potete trovare, appunto fino al 31 maggio, a questo link.
Arturo Caissut 